Dopo nove anni in Axelent, Emma riesce a malapena a credere che siano già passati così tanti anni da quando ha iniziato. Fu assunta nel reparto assistenza clienti, allora chiamato "Team Black" e oggi ribattezzato "Global Sales". Un reparto che è cresciuto sia nel numero di dipendenti che nelle aree di responsabilità.  

"Mi piace moltissimo quello che faccio, ecco perché sono rimasta qui.."

Emma si occupa un po’ di tutto, dall'ordinazione e coordinamento della logistica al monitoraggio delle consegne, alla gestione dei reclami, alla creazione di progetti per preventivi grazie al nostro programma di design SnapperWorks e molto altro ancora. Nel suo lavoro quotidiano, oltre a un’intensa collaborazione con i colleghi del reparto, ha frequenti contatti con le filiali e gli agenti a livello globale. Il lavoro prevede anche il contatto quotidiano con gli spedizionieri, che si è evoluto in un’importante collaborazione a lungo termine. 

"Trovarsi di fronte a un problema e trovare una soluzione a quel problema, penso che sia la cosa più avvincente del lavoro. Oltretutto siamo un gruppo affiatato, che lavora volentieri assieme e dove ognuno può dire la sua. Nessun giorno è uguale a un altro e penso che sia proprio questa varietà che mi fa apprezzare il mio lavoro."

Come si è visto, Emma si trova molto bene ad Axelent e dice che lo spirito di squadra con i suoi colleghi è la cosa più importante. Secondo lei, la struttura organizzativa orizzontale è ciò che rende Axelent così speciale. Non c'è una gerarchia e tutti sono trattati allo stesso modo. C'è un'apertura mentale che permette a tutti di esprimersi, anche per denunciare qualcosa che non va. Emma pensa che questa apertura contribuisce anche ad agevolare i contatti e collaborare con i colleghi degli altri reparti. Sebbene Axelent sia cresciuta molto in questi nove anni, Emma sente che la sensazione di familiarità sia rimasta la stessa.  

La sicurezza è fondamentale per gran parte di ciò che avviene nella nostra vita quotidiana   

La giornata tipica di Emma comincia, così come per tanti altri, svegliando i bambini e preparando la colazione. Poi i bambini vanno a scuola ed Emma va al lavoro. Quando il tempo lo permette, a volte percorre in bicicletta gli oltre 20 km di distanza verso il luogo di lavoro. 

"Parteciperò alla gara ciclistica Vätternrundan, quindi devo allenarmi prima della gara, dice Emma allegramente." 

Dopo il lavoro, è la volta di impegnarsi in cucina, un’attività che è diventata ultimamente una grande passione. Poi, naturalmente, bisogna aiutare i bambini con i compiti a casa e altre cose che appartengono alla vita di tutti i giorni, per finire con un po’ di relax per affrontare meglio il giorno successivo.  

La sicurezza permea le giornate in Axelent, ma anche nella nostra vita quotidiana", afferma Emma. Dall'avere allarmi antincendio o antifurto nelle nostre case, all'indossare il casco quando si va in bici, spargere il sale sulla strada quando il ghiaccio la rende sdrucciolevole o ricevere un SMS dalla scuola se qualche bambino risulta assente. Ma la sicurezza è anche viaggiare per andare al lavoro in un'auto sicura e protetta o sentirsi tranquilli perché la caffettiera a casa si spegne da sola se nella fretta del mattino viene lasciata accesa.  

"Per me, la sicurezza e la protezione in generale hanno molto a che fare con la consapevolezza di vivere in una società dove c’è la certezza del diritto. Cioè sapere che esistono leggi e regolamenti che sono stati creati per proteggerci. La associo anche all'avere attorno a me una rete sociale di parenti e amici."